Concerti Casalinghi (Home Concerts) a Torino! Le date

In Russia, durante il periodo sovietico, molte band erano vittime della censura e, non potendo esibirsi pubblicamente,  organizzavano concerti casalinghi … al riparo da orecchie indiscrete.

Se ora non abbiamo problemi con la censura, credo che suonare in acustico in un ambito più ristretto consenta uno scambio di emozioni molto più profondo: possiamo organizzare concerti casalinghi (home concerts) a Torino e provincia, potendo anche condividere esperienze personali nell’ambito della MusicoTerapia, la relativa gestione del Trauma ma potendo anche confrontarci sugli equilibri tra Musica, Arte, Filosofia e di come l’ascolto consapevole possa migliorare le nostre giornate.

Le serate, organizzate su MeetUp a cadenza mensile, saranno a cappello e ospiteranno di volta in volta artisti locali.

Ci sarà l’introduzione al tema principale della serata e poi 3 set da 4 pezzi ciascuno: tra i set ci sarà spazio per condividere le proprie emozioni, confrontare i nostri pensieri e porre domande diretamente agli artisti.

Le serate sono tutte a cappello, ovvero potrete lasciare una somma di denaro libera, a seconda dell’apprezzando della serata stessa.

Vi aspetto!

La musica triste non esiste

Quando: Giovedì 24 Gennaio 2019
Dove: luogo da definirsi in relazione al numero dei partecipanti, verrete informati 10 giorni prima dell’evento
Chi: Progetto Sabia

Ritornerò!
So che tornerò ancora

Comincia così la canzone “Sabiá” dell’artista Antonio Carlos Jobim, un padre della bossa nova brasiliana: e “Sabiá” è proprio il nome di un bel progetto locale che, partendo dalle radici della canzone cantautorale Italiana, si tende alla musica Brasiliana, per unire, artisticamente, due popoli lontani ma che condividono molto, a livello artistico ma anche sociopolitico e culturale.

Progetto Sabiá, vincitori del premio Internation TalenTO 2018, sono:
Max Giglio, voce
Matteo Bertolotti, chitarra
Veronica Perego, contrabbasso

Ci accompagneranno nell’ affrontare il tema dell’Home Concert di gennaio che è la perdita, non solo intesa come la perdita di una persona cara ma anche di un’esperienza quando giunge al termine, di una funzionalità fisica, di un sentimento, di un’emozione.

Personalmente c’è una cosa che mal sopporto, quando si parla di perdita: è la paura che questo distacco possa farmi diventare una persona più chiusa, una persona che si illude di proteggersi dal mondo e che, per timore di una potenziale e futura nuova perdita, rifiuti automaticamente nuove esperienze.

Ma di questo potremo parlare e confrontarci durante l’Home Concert “La musica triste non esiste”: racconterà di come la Musica sia lo specchio delle nostre emozioni, di come società diverse (italiana e brasiliana) possano avere contenuti musicali diversi e di come le nostre esperienze ci abbiamo definito e ci abbiamo, o meno, dato la nostra coscienza di oggi.

Di come la Musica abbia fotografato momenti indelebili, per chi la scrive e per chi l’ascolta.

Di come, in una casa altrui, con un po’ di bella musica, ci si possa sentire come a casa nostra.
Ti aspetto!

La serata è aperta a tutti e l’esibizione è “a cappello”: ovvero potrete lasciare una somma in denaro libera, in relazione all’apprezzamento della serata.

Il luogo esatto verrà comunicato ai soli iscritti: per chi ha già partecipato, il luogo è lo stesso dell’ultima volta.

Il Dono degli Abissi

Quando: Giovedì 22 Novembre 2018
Dove: luogo da definirsi in relazione al numero dei partecipanti, verrete informati 10 giorni prima dell’evento
Chi: Daniele Chiarella

Il Dono degli Abissi

Dopo aver sondato gli equilibri tra musica, arte e filosofia alla ricerca dell’essenziale, attraverso la musica Jazz del Soft Morning Duo, questa volta attraverseremo l’evoluzione artistica e personale di un artista locale che scrive musica da 20 anni!

Lo faremo con Daniele Chiarella che, come dice Giorgio Olmoti, è “una sorta di Captain Beefheart della prima cintura torinese, una creatura mutante nata dall’accoppiamento forsennato di Muddy Waters con Rino Gaetano, ma che porta addosso segni di passati congiungimenti con Frank Zappa e Pupo e Mariele Ventre“.

Insomma, un casino 🙂

Ha iniziato a scrivere a 18 anni circa e ha continuato, mentre lui e il mondo cambiavano e crescevano.

Ora è un lavoratore e un padre e l’urgenza di esprimersi attraverso la musica non ha mai mollato la sua presa.

Con Daniele e la sua chitarra attraverseremo 3 fasi della sua vita artistica, dai primi pezzi più goliardici e dissacranti agli ultimi lavori, PARE, più seri ed introspettivi 🙂 Partiremo infatti da pezzi come “Sadomaso” e “il cacio sui maccheroni” per arrivare agli ultimi lavori come “Inverno” e, appunto, “Abissi”.

La musica è uno strumento per raccontarsi e, forse, potremo vedere come l’espressione musicale evolve con le nostre diverse personalità che, almeno così dice Giulio Cesare Giacobbe, psicoterapeuta, sono in noi connaturate: il bambino, l’adulto e il genitore.

La serata è aperta a tutti e l’esibizione è “a cappello”: ovvero potrete lasciare una somma in denaro libera, in relazione all’apprezzamento della serata. Il luogo esatto verrà comunicato 10 giorni prima dell’evento e verrà scelto in relazione al numero dei partecipanti: si svolgerà comunque in una zona centrale di Torino.

Il lento dardo della bellezza

Quando: Giovedì 18 ottobre 2018
Dove: luogo da definirsi in relazione al numero dei partecipanti, verrete informati 10 giorni prima dell’evento
Chi: Soft Morning Duo

Il lento dardo della bellezza

In questo primo incontro sonderemo gli equilibri tra musica, arte e filosofia alla ricerca dell’essenziale.

La più nobile specie di bellezza è quella che non trascina a un tratto, che non scatena assalti tempestosi e inebrianti [..] ma che s’insinua lentamente [..] ma che alla fine, dopo aver a lungo con modestia giaciuto nel nostro cuore, si impossessa completamente di noi. [Nietzsche]

Cosa penserebbe Nietzsche dei nostri attuali canoni di bellezza, basati soprattutto sull’impatto visivo (dalle modelle professionali ai selfie migliorati con i filtri grafici), sulla velocità di apprezzamento (cuoricini di Instagram per le foto ma anche canoni precisi di produzione musicale perché una canzone possa entrare in una playlist e non subire lo “skip” su Spotify) e di quanto l’aumento di velocità nel consumo di opere visive e musicali sia proporzionale al loro oblio?

Ne discuteremo con Veronica Perego (Diplomanda in Contrabbasso Jazz e Laura in Filosofia) e Giulia Impache (Laurea in Storia dell’Arte e studentessa alla Civica, scuola jazz di Torino) e il loro Soft Morning Duo.

Solo contrabbasso e voce per accompagnarci nello scoprire se, alla fine, riusciamo ancora ad esercitare il potere dell’ascolto e a trovare bellezza ed emozione nell’essenza.

La serata è aperta a tutti e l’esibizione è “a cappello”: ovvero potrete lasciare una somma in denaro libera, in relazione all’apprezzamento della serata. Chi lascerà dai 5€ in su avrà in omaggio il CD “Zero” di Soft Morning Duo.

Il luogo esatto verrà comunicato 10 giorni prima dell’evento e verrà scelto in relazione al numero dei partecipanti.